La distribuzione del materiale elettrico: uno sguardo sul mercato e le opportunità da cogliere all’interno della filiera
I numeri positivi che riguardano i primi mesi del 2021 sono un segnale di ripresa e di ritorno alla crescita, che tutto il settore del materiale elettrico attendeva di vedere dopo la parentesi buia del 2020.
Sono numeri incoraggianti, ma che non annullano completamente le difficoltà di questo particolare momento storico, in cui rimane fondamentale saper cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione. Nella nuova videopillola su Metel Channel, Paolo Catti, Associate Partner per VPS e co-fondatore del gruppo di Ricerca Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, esamina queste tematiche insieme a Ezio Galli, Presidente FME Federazione nazionale grossisti e distributori di Materiale Elettrico.
I segnali dal mercato: bolla o vera crescita?
Dopo quasi un anno di difficoltà legate all’emergenza sanitaria, il settore del materiale elettrico torna finalmente a crescere. I numeri di sintesi dei primi mesi del 2021 lasciano spazio a pochi dubbi: non solo i fatturati tornano ad avere il segno positivo, ma addirittura si attesta una crescita del +15% rispetto allo stesso periodo del 2019. La crescita è, dunque, oggettiva e costante, così come i numeri di proiezione a fine anno sono altrettanto incoraggianti.
Tuttavia, non mancano alcune sfide da gestire, in particolare rispetto all'approvvigionamento delle materie prime, con un conseguente aumento dei prezzi, che riguarda alcune categorie merceologiche. Tra gli articoli che è più difficile reperire, spiccano per importanza i pannelli fotovoltaici e tutto il comparto cavi, che subisce l’impennata di prezzo del rame. Si parla, infatti, di un periodo di circa due mesi per la consegna.
Digitalizzazione: a che punto siamo nella filiera
Grazie alla presenza di facilitatori di filiera, come ad esempio Metel, le aziende del settore hanno investito e continuano a investire nella trasformazione digitale, come leva importante di sviluppo e di crescita.
Se inizialmente si è lavorato sulla digitalizzazione della documentazione legata al ciclo dell’ordine, oggi più che mai è imperativo concentrarsi sulle informazioni e i dati che accompagnano i prodotti inseriti a listino, così da ottimizzare anche tutta la gestione logistica della catena della distribuzione. Ecco che, allora, ETIM gioca un ruolo fondamentale per standardizzare la classificazione degli articoli lungo tutta la filiera.
E proprio nell’ottica di agevolarne l’adozione, soprattutto a livello di produttori, la Federazione Grossisti sta lanciando con la fattiva collaborazione di ANIE un nuovo progetto: SVETIM , acronimo di Statistiche Venduto Elettrico ETIM . Si tratta di un’iniziativa interessante per tutti coloro che desiderano uno strumento obiettivo per monitorare il mercato e per poter fare le dovute analisi per una strategia di vendita efficace. Un’opportunità importante per chi vuole continuare a crescere.
Guarda la nostra videopilla.